martedì 13 marzo 2012

Lettera all'onorevole...

06/10/2011
Alla vostra gentile attenzione, Onorevole Michela Brambilla,
Chi le scrive è il Consigliere Direttivo dell' A.N.E.R. (Associazione Naturista Emiliano Romagnola).
Ovviamente l'argomento che le porgo in questione, non può altro, che riguardare il turismo naturista, il quale, a nostro malgrado, non riesce a decollare nel nostro paese sia a livello di aree, quali, mare montagna collina, che centri privati, come campeggi, centri benessere, villaggi, ecc.
Ovviamente, anche a livello legislativo, siamo ancora indietro. Sono diverse le proposte di legge a favore della pratica naturista, scritte da diversi parlamentari, sia della maggioranza, che dell'opposizione, negli ultimi 15 anni, di cui l'ultima e la P.D.L. S.478 "Massidda (Piergiorgio Massidda).
Senza dilungarmi troppo, volevo ricordarle, che, in Italia, più di mezzo milione di naturisti, sono costretti a trascorrere vacanze all'estero, tra i quali il sottoscritto, che si aggiungono ai circa 20 milioni in Europa, dove, tutti i paesi, dispongono di una legge e di strutture adeguate, (al mare, montagna, collina, fiumi,ecc.).
Lei pensi, che, all'estero, anche fuori stagione, i luoghi, quali campeggi, spiagge, ecc. sono stracolme di turisti perché le nazioni che li ospitano, hanno provveduto a dare le giuste informazioni anche a livello di etica comportamentale, incentivando questa interessante tipologia di turismo sano e consapevole.
Sembra di essere sempre in altissima stagione.
Un esempio per l'Italia, è il Lido di Dante, località balneare ravennate frequentata l'80% dai naturisti, con il 24,12% di presenze in più, nella stagione 2008, rispetto agli altri lidi di Ravenna.
(Più di mille presenze nei week end).
Nonostante tale rilevanza di flusso naturista, la giunta comunale di Ravenna, ignora tuttora la nostra presenza in quella spiaggia, che vanta un contorno storico d' eccellenza.(Oltre 30 anni). Fortunatamente abbiamo avuto sempre il sostegno dei commercianti, che vedono in noi una importante fonte economica da cui attingere.
E questo, è solamente un esempio di quello che l'Italia subisce in termini di perdite economiche, che si aggirano a diversi milioni di Euro.
Vorrei ribadire semplicemente, ma oramai è chiaro il concetto:
Il naturismo è un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudità in comune, allo scopo di favorire il rispetto di se stessi, degli altri e dell'ambiente. (Agde 1974, Francia).
Quindi una forma sana di vita, la più semplice, che escluderebbe l' uso e abuso di alcol, del fumo.
Favorisce il mangiare sano, senza eccessivi consumi di cibo, che possa danneggiare lo stato di salute dell'individuo.
Ma soprattutto, il naturismo, è familiare, con bambini, accoglie persone di qualsiasi età e di qualsiasi ideologia politica o religiosa.
L'assicuro, che da quasi 20 anni che lo pratico, non me la sentirei mai più di tornare indietro, in quanto credo in questo stile di vita.
Un esempio: mia moglie che non lo è, si adatta tranquillamente, ed ha compreso perfettamente che siamo persone assolutamente normali, come tutte le altre, ammirando il nostro modo di vivere, nel pieno rispetto dell'amicizia e dei propri corpi, belli o brutti che siano, vecchi o giovani, aumentando anche il nostro grado di autostima e rispettando l'ambiente che ci circonda, mantenendolo pulito e accogliente.
Perché non così anche in Italia?
Concludo, consigliandole, se vuole, di poter consultare, i vari siti naturisti, al fine di raggiungere importanti obiettivi a favore di un turismo in continua crescita e che porterebbe enormi introiti nelle casse dei Comuni.
Un altro esempio è il comune di Jesolo (VE), dove quest'anno ha registrato il tutto esaurito.
www.termecastrocaro.it www.extravillage.it www.clubnaturismo.org www.inudisti.it www.italianaturista.it www.abruzzonaturista.it www.naturaner.it www.pcnat.it www.naturismoanaa-fkk.org Comprendiamo e approviamo pienamente il suo interesse per gli animali, autorizzando spiagge adibite a tale scopo scopo, ci mancherebbe altro.
Ma ai naturisti, chi ci pensa?!
Speriamo e ci auguriamo che in un futuro non troppo lontano, si possa finalmente soddisfare anche le nostre esigenze, di persone eticamente sane e responsabili quali ci sentiamo di essere.
Ringraziandola, le porgo i miei più cordiali saluti, augurandole un buon proseguimento della sua attività lavorativa.
Alessandro Nagni CD A.N.E.R

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